Piano Generale 2023 - 2029 guiderà i passi della nostra Congregazione per il sessennio 2023-2029.
Esso è uno strumento indispensabile per la nostra Vita Consacrata Miradiana, per la missione evangelizzatrice della nostra Congregazione: ci aiuta a proiettarci verso un futuro profetico nel quale vogliamo riesprimere la bellezza del nostro Carisma francescano-miradiano e la sua forza e attualità per la costruzione di un mondo migliore, secondo il Cuore di Dio.
Sappiamo che progettare/pianificare non vuol dire contemporaneamente realizzare. Per questo, nel ricevere Il Piano chiediamo allo Spirito di Dio che ci aiuti a portare a termine l’Opera iniziata, per la sua maggior Gloria e per il bene comune.
Un Piano Generale fa di tutte noi “un soggetto comunitario” che vuole conseguire, con tenacia e determinazione, le mete, le linee di azione e gli obiettivi in esso prospettati.
Dinanzi al rischio di prospettive che potrebbero rimanere inespresse, ritorna alla mente una frase, quasi un grido di dolorosa ribellione, dei giovani cinesi che anni fa nella piazza Thienanmen di Pechino hanno fermato, inermi e a mani nude, i carri armati del regime, dicendo: “Se non noi, chi per noi?”.
Sentiamoci tutte responsabili del nostro futuro al quale è legato quello di molti fratelli e sorelle, appropriamoci del senso evangelicamente rivoluzionario e colmo di speranza di quelle parole: “Se non saremo noi a dare oggi un volto nuovo alla nostra Congregazione, chi potrà farlo per noi?”.
“Progettare” è indicare percorsi, traguardi, strategie, cambiamenti di direzione per cercare questo VOLTO NUOVO.
Il Piano Generale ha lo scopo di condurci, come singole e come insieme, in un cammino fraterno-formativo-apostolico per dare vitalità e forza alla nostra Identità Carismatica a livello personale, comunitario e congregazionale, affinché la nostra presenza, nelle Chiese locali e nei territori dove siamo chiamate ad operare, possa essere significativa e portare a scelte di bene.
Il Piano è diviso in cinque Livelli, per ognuno dei quali è individuato l’Obiettivo Ultimo 2029 e l’Obiettivo Intermedio 2025, le giustificazioni e le Linee di Azione:
1. Evangelizzazione (Opere e Servizi - Animazione Giovanile e Vocazionale).
2. Vita Fraterna in comunità (Studio e riflessione - Liturgia e preghiera - Programmazione della vita comune).
3. Formazione (Permanente e Iniziale).
4. Il servizio dell’Autorità (Corresponsabilità e partecipazione - Formazione delle Animatrici di Comunità).
5. Custodiamo e condividiamo i beni.
Il Piano Generale 2023-2029 è un invito e uno strumento a ritrovare l’anima contemplativa e l’ardore apostolico di Madre Miradio: Lei, Apostola e Missionaria, ha costantemente aperto le porte dei tanti “cenacoli” dove avrebbe potuto accomodarsi, e si è fatta “nomade” sui sentieri di Dio, sentieri percorsi con sacrificio, con gioia, con amore, con radicalità evangelica, non per annunciare qualcosa, ma per “stare” accanto alla gente per ascoltarla, per conoscerla e offrire risposte di senso e di vita.
Il Piano Generale vuole aiutarci ad entrare in dialogo con il Mondo che ci circonda, il quale non ha bisogno di parole nuove e neppure di prestazioni di “opere moderne”.
La Pianificazione rappresenta, quindi, un momento qualificante della vita della Congregazione e delle singole Comunità. Essa esprime il divenire della nostra vita di Religiose Francescane di S. Antonio, nella convinzione che la nostra Identità non ci è data in maniera statica, ma che si sviluppa con il crescere della nostra vita spirituale, fraterna ed apostolica e nel confronto con gli appelli che la Storia e la Società ci pongono.
La Congregazione potrà più facilmente costruire se stessa valorizzando la Progettualità e accettando il processo di conversione all’Amore di Dio che si esprime nell’impegno di assumere (come singole, come Fraternità e come Congregazione nel suo insieme) i passi che il Piano indica nei i cinque Livelli. La Progettualità permette di vivere la comunione evangelica in quanto si pensa e si decide insieme, per via di consenso, arrivando alla grazia della convergenza.
Alla luce di quanto detto, un Piano richiede:
■ il contributo e la disponibilità di tutte,
■ la ferma volontà di perseguire gli obiettivi prefissati,
■ la serietà,
■ e la verità della verifica.
“Lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare” (cfr. Rm 12, 2).
Chiamate ad essere artefici di comunione, per annunciare profeticamente la gioia e la bellezza del Vangelo, Paolo di Traso ci mette, prima di tutto, di fronte alla necessità di un cambio radicale di mentalità.
Anche Francesco d’Assisi è chiaro a riguardo: o siamo e testimoniamo ciò che siamo chiamate ad essere per vocazione, o meglio non essere. Il nostro stile di vita è la nostra “carta di identità”, è la migliore delle prediche, è l’incarnazione concreta dei valori del nostro Carisma, è l’espressione visibile della nostra Identità. È attraverso lo stile di vita che siamo riconosciute dagli altri: esso è il nostro volto.
A lode di Dio!
Scarica il PIANO GENERALE 2023-2029
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